Come avviene lo sgrassaggio dei metalli nel processo di zincatura
Lo sgrassaggio dei materiali è una delle fasi che precedono l’ultimazione del processo di zincatura. La zincatura a caldo, del resto, è un trattamento complesso, che consta di alcune fasi necessarie alla buona riuscita del prodotto finale. Tra queste, c’è il trattamento chimico dei metalli, che comprende le fasi di sgrassaggio, decapaggio, lavaggio e flussaggio del prodotto grezzo.
Vediamo nello specifico a cosa serve la procedura di sgrassaggio dei materiali e come si effettua.
A cosa serve lo sgrassaggio
Un qualsiasi processo di produzione parte innanzitutto dal reperimento della materia prima, in questo caso il metallo. Una volta definito l’uso, il materiale viene tagliato e sagomato nei vari pezzi necessari per la realizzazione del prodotto finale.
Durante le varie fasi di lavorazione, sul metallo possono depositarsi diversi agenti contaminanti e scorie. Pensiamo, ad esempio, agli oli lubrificanti presenti nei macchinari. Si tratta di elementi che inevitabilmente possono compromettere la qualità e la resa finale del prodotto.
Lo sgrassaggio, dunque, è quel procedimento che serve per ripulire i metalli da agenti corrosivi e scorie, in modo da ottenere una superficie idonea al rivestimento. Oli e grassi derivanti dalla produzione e lavorazione del metallo vengono quindi eliminati grazie all’utilizzo di speciali soluzioni. Non si tratta di un semplice lavaggio dei materiali, ma di un processo più elaborato atto a rimuovere ogni tipo di residuo.
Come viene effettuato
Lo sgrassaggio può essere effettuato in diversi modi. Quello più comune è l’immersione all’interno di vasche dotate di soluzioni alcaline o acide.
La scelta della modalità di sgrassaggio dipende da vari fattori. Come, ad esempio, le caratteristiche di partenza del metallo e l’uso finale del prodotto. Ogni modalità viene selezionata in maniera attenta, per poter garantire il migliore risultato finale in termini di resa e di ottimizzazione del processo.
Come dicevamo, uno dei metodi di sgrassaggio metalli più comuni avviene per immersione.
I prodotti vengono immersi in vasche in cui sono presenti delle soluzioni sgrassanti che hanno l’obiettivo di rimuovere tutti i residui oleosi, e non solo, che sono presenti sulla superficie dei metalli. Gli sgrassanti adoperati vengono combinati con tensioattivi.
L’obiettivo del procedimento non è solo quello di ripulire i metalli, ma anche di prevenire un nuovo deposito di agenti corrosivi e contaminanti nel post-lavaggio.
Che differenza c’è tra l’utilizzo di agenti sgrassanti acidi e alcalini? Lo sgrassaggio alcalino viene solitamente seguito da un lavaggio, per evitare che vengano trascinate alcune sostanze alcaline nei passaggi successivi a cui è sottoposto il metallo. Lo sgrassaggio acido, invece, non richiede un successivo lavaggio ed è solitamente destinato a metalli molto sensibili che potrebbero risentire dell’utilizzo di sostanze alcaline.
Lo sgrassaggio operato da FinFer
Per lo sgrassaggio dei metalli, FinFer utilizza vasche contenenti acido cloridrico e additivi sgrassanti.
Si tratta di una procedura essenziale e delicata, che operiamo con cura e dedizione, al fine di ottimizzare il successivo procedimento di zincatura a caldo, per la realizzazione di prodotti finali che abbiano una comprovata protezione dagli agenti corrosivi.
In FinFer ci occupiamo di ogni fase che precede il lavoro di zincatura a caldo. Nella nostra sede, abbiamo un impianto di 10 vasche adibite alle varie operazioni di sgrassaggio, decapaggio, lavaggio e flussaggio dei materiali.
Attuiamo tutte le procedure in grado di garantire la maggiore tutela nel processo di produzione e mettiamo tutta la cura e l’attenzione possibile in ogni fase.
Dell’aggancio al controllo finale del prodotto.
Per maggiori informazioni, invia una richiesta a uno dei nostri contatti, saremo lieti di risponderti e venire incontro a ogni esigenza.